Nasce a Viareggio nel 1974.

Da sempre appassionato all'arte e in particolare al disegno come espressione della sua visione del mondo, si avvicina nel 2002 alla fotografia passando dalla pellicola al digitale, del quale abbraccia fin da subito le potenzialità creative.

L’ ingresso nel 2008 all'interno del Gruppo Fotografico Versiliese dà una spinta decisiva alla sua crescita in ambito fotografico.

Il confronto con autori come Deni Gemignani e Mario Bocci lo porta a sperimentare varie tecniche creative che lo indirizzano verso la sensibilità metafisica, soprattutto nel settore dei lavori di fotomontaggio.

Con il progetto “Dream” iniziato nel 2012, cambia approccio alla fotografia approdando ad uno stile che più gli appartiene e lo identifica come autore.

Nascono così immagini cariche di suggestioni fantastiche, surreali, oniriche dove i giochi di luce regalano atmosfere avvolgenti, fotografie ricche di simboli che vanno al di là dell'esperienza sensoriale dando forma

a una dimensione che è sintesi di realtà e sogno.

Il percorso che parte dall'idea, da un'illuminazione ed approda al prodotto finale è complesso e il lavoro che sta dietro alla costruzione del progetto è indubbiamente impegnativo e costante .

Il set fotografico che Corsini mette in essere è frutto di maniacale ricerca e sia gli oggetti che i soggetti protagonisti degli scatti sono preparati dall'autore stesso: ai personaggi vengono fatti indossare costumi in precedenza modificati a mano anche nel più piccolo dettaglio e adattati ad ogni precipuo scopo, gli oggetti molto spesso realizzati dall'autore stesso. Nulla sul set viene lasciato al caso, ma è la risultanza di studio, di preparazione, di scelte finalizzate e di costruzione meditata.

La fotografia nasce lì, sul set, in quella scenografia voluta e concretizzata grazie al talento manuale e alla creatività artistica dell'autore che impegna energie e tempo rubati al riposo dall'occupazione privata o al sonno notturno, sulla spinta di quella mai sopita passione che da sempre lo accompagna.

Un percorso e uno stile di vita che lo accomuna ai tanti talenti amatoriali che arricchiscono il mondo dell'arte.

Lo step conclusivo del lavoro fotografico è quello al computer con il quale Corsini interviene sulla patina e sul ritocco delle atmosfere.

 

Su Fotoit del febbraio 2019, Piera Cavalieri lo cita tra i più interessanti protagonisti delle nuove tendenze della fotografia contemporanea e sullo stesso numero della rivista, punto di riferimento per il mondo della fotografia amatoriale italiana, si aggiudica la copertina.

Ottiene diversi riconoscimenti sia nazionali che internazionali e si piazza al secondo posto come Autore dell'anno Fiaf Regione Toscana nel 2015 e nel 2018. Ciò a conferma della validità del suo lavoro in un genere che non sempre incontra i favori della giuria, poiché esula dagli schemi convenzionali della fotografia tradizionale e spesso viene confuso ed etichettato come espressione della pur nobile grafica digitale e del fotomontaggio.

Si dedica anche ad altri progetti minori, non ultimo le sperimentazioni con le Polaroid nella continua ricerca di proposte all'insegna della creatività e dell'innovazione.